Aria

Il monitoraggio dell’ozono troposferico è terminato! Tra non molto i risultati

10 Ottobre 2017

Il 15 settembre 2017 il monitoraggio dell’inquinamento da ozono è terminato per tutti gli strumenti installati nell’ambito del progetto Captor (https://www.captor-project.eu/it/). Nella regione Veneto sono stati posizionati tre rilevatori di ozono e in particolare nelle tre località: Barbarano Vicentino, Ponte di Barbarano e Isola Vicentina. Il 22 e il 26 settembre i rilevatori sono stati recuperati dalle abitazioni di tre cittadini, i quali hanno risposto ad alcune domande sulla loro esperienza come volontari per il progetto Captor. Dalle interviste è emerso l’entusiasmo per aver preso parte a questa iniziativa, la conoscenza circa le cause e le conseguenze dell’inquinamento da ozono troposferico, la condivisione dell’esperienza con amici e conoscenti, nonché una maggiore attenzione verso gli stili di vita e i comportamenti che incidono sulla concentrazione di ozono.

Una volta ritirati tutti gli strumenti, questi sono stati installati presso la centralina ArpaV di Cinto Euganeo (Padova) dove resteranno due settimane per la fase di taratura. Dopo questo periodo, gli strumenti verranno spediti all’Ufficio Scientifico di Legambiente il quale provvederà al loro invio verso Barcellona e la Francia dove sono stati progettati e costruiti. I dati raccolti dai rilevatori verranno in seguito elaborati e tradotti per poi renderli pubblici verso la metà di novembre. Nel frattempo, vi invitiamo a consultare i risultati del monitoraggio disponibili al link https://captorair.org/map/.
Nei prossimi mesi le attività del progetto Captor riprenderanno attraverso azioni di informazione e promozione del progetto verso i cittadini, le scuole e gli altri circoli di Legambiente. In primavera ripartirà invece la ricerca di nuovi volontari disponibili ad ospitare uno strumento presso le loro abitazioni, per poi iniziare una nuova fase di monitoraggio nell’estate del 2018.

Elena Ceretta e Giulia DallePalle

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