Educazione

Progetto NewLife – #4 PARCO RETRONE: GIOVANI, INSEGNANTI E SCUOLA ALL’APERTO

17 Giugno 2022

 

Un’intervista speciale per raccontare il rapporto tra parco Retrone e lə giovani studentə di una scuola di Vicenza, per lasciare traccia della sensibilità che le nuove generazioni coltivano per il verde e la natura.

Ne abbiamo parlato con la professoressa Giacomelli, insegnante della scuola media “Maffei” di Vicenza; l’istituto ha sede in via Dino Carta, proprio nei pressi del parco.

Se anche tu vuoi sostenere la campagna di crowdfunding per parco Retrone, DONA ORA, hai tempo fino a fine giugno!

Professoressa Giacomelli, come è vissuto il parco del Retrone dalla scuola dove lei insegna?

Come insegnanti e ragazzi frequentiamo moltissimo il parco del Retrone, per raccogliere foglie, per osservare gli alberi e gli insetti, o semplicemente per camminare. Per le materie scientifiche è molto utile, ma ancora di più lo è per tutte le attività motorie, specialmente in questo istituto dove c’è un indirizzo
sportivo. Anche gli insegnanti delle altre materie portano i ragazzi al parco, perché è un luogo che stimola la lettura e la concentrazione. In poche parole: i ragazzi respirano.

E durante il periodo della pandemia?

Con il Covid19 c’è stata una vera e propria riscoperta degli spazi pubblici all’aperto. In questi due anni i ragazzi hanno sempre manifestato una forte esigenza di fare lezione fuori, chiedendo a noi professori di uscire, si sedevano anche per terra pur di fare lezione al parco.

Sa che ora Legambiente Vicenza, grazie ad un progetto realizzato con Crédit Agricole, sta lavorando alla riqualificazione dell’aula didattica presente nel parco ed ha dato avvio ad un crowdfunding per incrementare il budget di spesa inizialmente previsto?

Sì, e la scuola la considera un’iniziativa entusiasmante. Avremmo a disposizione uno spazio diverso dai soliti per fare lezione, e fare scuola all’aperto è senz’altro più stimolante e più bello da tutti i punti di vista. Anche la matematica, che io insegno, diventa più bella agli occhi degli studenti. Penso che ci starebbe bene una lavagna, magari di quelle magnetiche, o qualche tronco d’albero per avere qualche posto in più; ma ci penseremo in seguito a come migliorarla: per ora è importante che siano partiti i lavori.

Parliamo di...