Aria

ARIA ANCORA INQUINATA, CHE SI FA?

8 Marzo 2017

Il 2017 inizia con una pessima notizia che rispecchia la pessima qualità dell’aria. Il 21 febbraio sono stati raggiunti i 35 giorni di sforamenti, ovvero il limite annuale di giorni in cui è tollerabile che la concentrazione di PM10 superi il valore limite giornaliero (50 µg/m3).
La centralina ARPAV che ha registrato gli sforamenti è quella di Quartiere Italia, zona residenziale di Vicenza situata tra Viale Bartolomeo D’Alviano e Viale Jacopo Dal Verme, due strade densamente trafficate.
Non è tutto: tra il 21 e il 23 febbraio sono stati sfiorati i 3 giorni consecutivi di polveri sottili superiori ai 100 µg/m3, fatto che avrebbe portato il Comune a mettere in atto il livello di criticità 2, inasprendo i provvedimenti sul traffico, in particolare per i veicoli a gasolio classificati Euro 2 per la zona gialla e Euro 3 per la zona rossa della città. Questo non è successo dal momento che il 22 febbraio la centralina ha registrato 98 µg/m3, facendo tirare un sospiro di sollievo all’Amministrazione (per soli 2 µg/m3).

Ad oggi, gli sforamenti sono stati 39, il valore più alto registrato in questo periodo dal 2012.

L’Amministrazione Comunale ha messo in campo delle ulteriori iniziative: Questo mese ci sarà la possibilità di usufruire di una promozione in collaborazione con SVT con l’obiettivo di incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico: dal 6 al 26 marzo, con un solo biglietto dell’autobus, si potrà accedere alle linee urbane, suburbane ed extraurbane dalle prime corse del mattino fino alle 14 o dalle 14 fino alle 20,30. “Promozioni come questa – ha affermato il direttore generale di SVT, Umberto Rovini – sono interessanti perché incentivano l’utilizzo dell’autobus anche tra chi non è solito servirsene. E ogni nuovo utente del mezzo pubblico, oltre che un nuovo cliente per l’azienda, è un automobilista in meno sulla strada”.

Domenica 19 marzo, invece, autobus urbani e Centrobus saranno totalmente gratuiti in occasione della giornata ecologica “Bentornata primavera!” che prevede il blocco totale della circolazione di tutti i veicoli a motore con qualsiasi tipo di alimentazione, ad eccezione dei mezzi elettrici, nel centro storico e in alcuni quartieri della città: San Pio X, San Francesco, Laghetto, Villaggio del Sole e San Lazzaro. Il divieto sarà attivo dalle ore 9 alle ore 18.
Nel corso della giornata il centro storico sarà animato dalla gara podistica “StrAVicenza” oltre a numerose manifestazioni artistiche e culturali a cui sarà possibile partecipare gratuitamente.

Ma anche Legambiente è sempre attiva e ha messo in atto diverse inziative:

Importante occasione per parlare di qualità dell’aria arriva con il Treno Verde di Legambiente che sarà a Vicenza il 23 e 24 marzo. Nel corso del suo viaggio, come ogni anno, il Treno Verde è accompagnato da un programma di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e acustico delle città in cui farà tappa. Quest’anno il programma scientifico si arricchisce di una novità: la valutazione dell’inquinamento indoor, ossia l’analisi dei composti che determinano qualità dell’aria in un ambiente chiuso, come a scuola, a casa, al lavoro.
A tal proposito, Legambiente Vicenza ha scelto una scuola primaria come luogo dove installare i sensori che, per 15 giorni rileveranno i composti presenti in un’aula, all’interno di una mensa e nel cortile esterno. Una volta terminato il periodo di monitoraggio, i campioni verranno analizzati e i risultati saranno resi pubblici durante la conferenza stampa che si terrà a bordo del Treno il giorno 24 marzo.
Attraverso questa iniziativa Legambiente auspica la sensibilizzazione e la presa di coscienza dei cittadini in merito all’aria che noi e soprattutto i nostri figli respiriamo ogni giorno.

Non meno importante è il progetto CAPTOR, il progetto europeo di monitoraggio dell’ozono troposferico che coinvolge Italia, Spagna e Austria, aree particolarmente colpite dalle alti concentrazioni di questo inquinante.
Il progetto sta entrando nel vivo proprio in queste settimane con la ricerca di cittadini interessati ad ospitare un sensore presso la propria abitazione, azienda agricola, scuola, agriturismo, parrocchia, ecc.: Coinvolgere i cittadini in un’attività di monitoraggio scientifico, renderli consapevoli della qualità dell’aria presente nell’ambiente in cui vivono è lo scopo di questo progetto.
I sensori arriveranno a metà maggio e, dopo 10 giorni di taratura, avrà inizio il primo periodo di monitoraggio che andrà da metà maggio a settembre 2017. In Veneto arriveranno 5 sensori, di cui uno rimarrà al fianco di una centralina ARPA, mentre gli altri 4 saranno distribuiti tra altrettanti comuni della Provincia di Vicenza.

Per maggiori informazioni su CAPTOR: http://www.legambienteveneto.it/captor/
Vuoi partecipare anche tu al progetto? Clicca qui, e candidati!

Tanti sono i dati preoccupanti che ci arrivano ogni giorno da mesi; tuttavia molte sono le realtà che si impegnano per affrontare il problema.
Legambiente, dal canto suo, preme ogni giorno per fare in modo che si arrivi a definire soluzioni più coraggiose ed incisive di quelle che sono state trovate fino ad ora…

Jessica Canella

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