Acqua

Rassegna cinematografica “Acqua: esperienze dalle comunità” – dal 18 maggio

14 Maggio 2025

Rassegna cinematografica

💧Acqua: esperienze dalle comunità – Rassegna cinematografica 💧

Torna protagonista l’acqua, risorsa vitale e bene comune, raccontata attraverso lo sguardo di chi la vive, la protegge e la condivide.

Con “Acqua: esperienze dalle comunità”, Legambiente Vicenza e WWF Vicenza-Padova propongono una rassegna di documentari che esplorano il rapporto profondo tra le persone e l’acqua: dai fiumi che attraversano territori e storie, ai conflitti legati alla sua gestione, fino alle buone pratiche nate dal basso per difenderla.

Programma rassegna cinematografica

dom 18 maggio: Serata anteprima – “I colori del silenzio” (2024)

di Francesco Di Martino e Stefano Garaffa Botta (registi in presenza)
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=RVIJuwtI1wM

SINOSSI
Un fratello e una sorella, Omar e Mara, sognano di avviare un’azienda agricola sulla riva del Sile, il fiume di risorgiva più lungo d’Europa. Dopo l’università acquistano una cascina trevigiana da restaurare, desiderosi di costruire una famiglia nel rispetto dell’ecosistema. Il film segue i loro lavori e il legame col territorio, intrecciando le storie di altre tre voci che rivelano l’inquinamento del corso d’acqua: relitti di imbarcazioni abbandonate tra canneti e paludi, acque contaminate e un paesaggio apparentemente monotono dai colori cangianti dal verde all’azzurro, valorizzato solo per svago. Lungo la “restera”, dai luoghi di fango alla foce nella Laguna, emerge la domanda: si può riprogettare il futuro del fiume e riconnettere uomo e natura?

mer 28 maggio“I custodi dell’acqua” (2015)

di Giulio Squarci (regista in collegamento)
Trailer: https://youtu.be/CVO4mblrW44

SINOSSI
Il tempo della Carnia, una remota area delle Alpi Orientali, sembra procedere assopito nella ciclicità dei ritmi della natura e dei suoi elementi. È proprio l’intervento sulle risorse idriche locali, dettato da interessi economici esterni, a smuovere inaspettatamente il senso di attaccamento al territorio della popolazione locale, che attraverso una mite rivoluzione di provincia riuscirà a riconnettere le proprie istanze a quelle di un movimento più ampio
ed efficace, quello che si oppone alla privatizzazione della gestione del servizio idrico, sfociato nel referendum italiano del 2011.
Due donne di generazioni diverse, Ira e Maria, portano avanti il racconto dell’impercettibile intreccio tra l’atavico amore per il territorio Carnico, il riemergere di una solidarietà apparentemente dimenticata e un idealismo tenue, selvatico, nutrito apparentemente dal respiro della natura stessa.

mer 4 giugno“In cammino per l’acqua” (2025)

di Marco Pavan (regista in presenza)
Trailer: https://vimeo.com/1083796933

SINOSSI
In cammino per l’acqua, dal Vanoi a Venezia è un viaggio corale attraverso le montagne e i fiumi del Veneto, una marcia lunga 200 chilometri che unisce amore per l’ambiente, attivismo e testimonianze. Un gruppo di studiosi, abitanti e testimoni si mette in cammino lungo i torrenti Vanoi e Cismon, seguendo il corso del fiume Brenta fino alla laguna di Venezia. Otto giorni di viaggio per ascoltare il respiro dell’acqua, dare voce agli ultimi luoghi incontaminati e portare alla Regione Veneto le firme raccolte contro la costruzione di una diga in Val Cortella, una delle ultime valli selvagge delle Alpi. Attraverso interviste e incontri, il film racconta la lotta di una comunità itinerante che si fa portavoce di un ecosistema minacciato, non solo dando voce agli esseri umani, ma anche mettendosi in ascolto delle specie non umane, e del fiume stesso.
Anche Legambiente Vicenza ha orgogliosamente partecipato ad una parte della marcia.

mer 11 giugno – cortometraggi

“The ice builders” (2024)

di Francesco Clerici e Tommaso Barbaro (regista in collegamento)
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=7ty6nqVNG6s

SINOSSI
Sulla catena dell’Himalaya, nella remota valle desertica montana dello Zanskar, ad altitudini che oscillano tra i 3000 e 7000 metri, le popolazioni locali sono sempre state dipendenti dai ghiacciai che, sciogliendosi durante la primavera, offrivano la quantità d’acqua necessaria per la coltivazione e la vita.
Negli ultimi decenni, lo scenario è cambiato: l’aumento delle temperature ha causato la riduzione dei ghiacciai e la scarsità d’acqua, portando alla scomparsa di molti villaggi.
Oggi, in una lotta impari contro il cambiamento climatico, i ladakhi costruiscono ghiacciai artificiali, mescolando tecniche tradizionali e pratiche moderne, per contrastare la carenza d’acqua in primavera e contribuire alla ricarica delle falde acquifere.

“Afar” (2019)

di Tommaso Montaldo (regista in collegamento)

SINOSSI
La regione dell’Afar in Etiopia, definita da molti come la culla dell’umanità, perché è proprio in questi luoghi che ebbe inizio la storia dell’uomo, oggi si presenta come una terra arida, colpita da forti e prolungate siccità e da un regime delle piogge che è stato stravolto dai cambiamenti climatici.
La popolazione dell’Afar, è costretta a fare grandi e sempre più frequenti migrazioni a causa della scarsità di risorse idriche e di terreni dove poter fare pascolare il bestiame che è tutto per queste comunità: fonte di nutrimento, fonte di reddito, oltre che regolamentare i riti sociali. A peggiorare ulteriormente questa situazione c’è l’intensificazione dei conflitti per il controllo delle poche risorse presenti tra le varie comunità pastorali che popolano questa regione.
Questo reportage mostra, attraverso il lavoro degli operatori umanitari dell’ONG LVIA, la vita, le difficoltà e la fierezza di un popolo che non vuole abbandonare la propria terra e anzi ne difende le risorse e l’identità.

“So it flows: water, refugees, citizens” (2018)

di Guglielmo Loliva, Lorenzo Aprà e Stefano Angaramo (in collegamento uno degli organizzatori della spedizione)
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=Y1jjqLM2Udo

SINOSSI
Uno sguardo profondo e appassionato alla scoperta del Libano e dei luoghi della crisi siriana. Una ricerca sulle percezioni di comunità e persone sull’accesso ai beni comuni, sulla pace, la fuga, l’accoglienza.
All’interno del progetto di cooperazione territoriale SHWM, il viaggio di un gruppo di giovani dell’area metropolitana di Torino dal nord al sud del Libano per capire attraverso gli occhi dell’”altro” cosa vuol dire acqua, rifugiato, cooperazione e come questo cambia la percezione che abbiamo della “nostra” realtà.

mer 18 giugno – incontro e dialogo con Giustino Mezzalira

Parleremo di falde e sistemi acquiferi, gestione sostenibile degli stessi (in relazione anche al climate change, tecniche di ricarica delle falde ecc.); buongoverno delle acque (enti preposti, cenni storici) con riferimento specifico all’esperienza del Vanoi e al ruolo dei Consorzi di Bonifica; ⁠sistema delle risorgive, importanza/rarità degli ecosistemi relativi e della biodiversità in essi contenuta.

A chiudere la serata ci sarà la presentazione di tre libri scritti da Giustino Mezzalira intitolati  “I quaderni delle risorgive” che raccontano dell’importanza delle risorse idriche e della loro gestione, illustrando inoltre i progetti che il Comitato Risorgive di Bressanvido sta attuando per preservare le meraviglie delle risorgive.

Giustino Mezzalira, tra le varie cose, è fondatore del CIRF (Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale) e del Comitato Risorgive di Bressanvido, creatore dell’Associazione Italiana Agroforestazione; dal 2008 al 2023 è stato direttore della Direzione Ricerca di Veneto Agricoltura ed è  attualmente consigliere all’interno del Consorzio di Bonifica Brenta.

🎫 Anteprima ad ingresso libero, le altre serate ad ingresso libero con tessera Arci (sarà possibile farla al momento)

📍 Porto Burci, Contrà dei Burci, 27 Vicenza

Vi aspettiamo numerosi!

[Articolo in aggiornamento con tutti i trailer e le sinossi]

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